Secondo lui una cosa è chiara: “I trasporti su rotaia sono la spina dorsale della mobilità per trasportare un gran numero di passeggeri in modo efficiente e soprattutto rispettando il clima.” Questo vale anche per i trasporti merci, che vanno resi “invisibili” per quanto possibile; il modo ideale è di notte e soprattutto per ferrovia.

In futuro la mobilità sarà più verde e digitale, ma soprattutto sarà più interconnessa. Il presidente e CEO di Alstom appare convinto che i viaggi con mezzi di trasporto diversi saranno molto più scorrevoli e confortevoli, sia nelle lunghe percorrenze che nell’ultimo miglio. I viaggi non dovranno più essere percepiti come tempo perso, ma invece andrà offerto il massimo comfort. La nuova area espositiva di InnoTrans Mobility+ e il settore Travel Catering & Comfort Services mostrano come la nuova mobilità potrebbe presentarsi nei prossimi anni.

Tecnologie innovative per una mobilità più sostenibile

Henri Poupart-Lafarge ha spiegato nel podcast di InnoTrans che Alstom vuole promuovere attivamente la trasformazione verso una maggiore sostenibilità con la sua strategia “Alstom in Motion 2025”. La sua impresa intende investire a questo scopo circa 600 milioni di euro all’anno in ricerca e sviluppo. Tecnologie per trazioni alternative, come batterie per percorsi brevi e idrogeno per viaggi fino a 1000 chilometri, dovrebbero contribuire a rendere più sostenibili i trasporti su rotaia. Un’altra osservazione di Henri Poupart-Lafarge: “Anche il modo di costruire treni dovrà diventare più sostenibile.” Questo comporta un ruolo centrale del riciclaggio.

Anche la trasformazione digitale va ulteriormente accelerata, perché contribuisce a un passaggio più veloce a una mobilità sostenibile. Treni interconnessi non bastano; bisogna anche ottimizzare l’infrastruttura con il ricorso a tecnologie digitali. Per esempio, l’introduzione di una nuova segnaletica digitale ha permesso di aumentare nettamente la capacità di trasporto e il numero di treni all’ora nel tratto Parigi-Lione. Henri Poupart-Lafarge: “Aumentando la capacità dell’infrastruttura riduciamo l’impatto ambientale.” Nello stesso tempo si potranno ridurre i costi.

I primi treni autonomi sono previsti per il 2023

Il CEO di Alstom appare ottimista per quanto riguarda i treni autonomi e dice di prevedere i primi prototipi già nel 2023. Le metropolitane sono già completamente autonome da decenni, ma la sfida principale è data ovviamente dalle condizioni complesse all’aperto. I treni hanno lunghi spazi di frenata e pertanto bisogna riconoscere eventuali ostacoli con grande anticipo e in modo affidabile.

Per la prossima edizione di InnoTrans Henri Poupart-Lafarge spera di vedere un effetto “Wow!” simile a quello della prima mondiale del primo treno regionale con trazione a idrogeno in servizio passeggeri a InnoTrans 2018. A suo parere, quella presentazione ha cambiato il modo di vedere questa tecnologia. Allora i gestori avevano ancora dei dubbi, ma adesso l’idrogeno è una soluzione riconosciuta per lunghe percorrenze.

Tutte le puntate del podcast di InnoTrans si trovano qui. Informazioni supplementari sulle varie puntate sono disponibili sui nostri canali nei social media (LinkedIn e sull’account Twitter @InnoTrans) e, in inglese, nel nostro blog di InnoTrans.

La prossima puntata del podcast di InnoTrans verrà diffusa il 9 novembre.

Informazioni su InnoTrans

InnoTrans è il Salone leader internazionale per le tecnologie dei trasporti, organizzato a Berlino con scadenza biennale. 153.421 operatori di 149 Paesi si sono informati nell’ultima edizione sulle innovazioni dell’industria ferroviaria mondiale presentate da 3.062 espositori di 61 Paesi. Le cinque sezioni di InnoTrans sono: Railway Technology, Railway Infrastructure, Public Transport, Interiors e Tunnel Construction. Questo Salone è organizzato da Messe Berlin. La 13a edizione di InnoTrans si svolgerà dal 20 al 23 settembre 2022 nel Quartiere Fieristico di Berlino. Maggiori informazioni online sul sito www.innotrans.com (in inglese e tedesco).